Come chiedere ad Inail il rimborso spese per l'acquisto di farmaci

14.2.2021
Inail

Sei in infortunio o soffri di una malattia professionale e ti sembra che dopo il danno arrivi anche la beffa di dover pagare i farmaci necessari per la tua patologia? Niente paura…nelle righe che seguiranno ti spieghiamo come ottenere il rimborso delle spese mediche da Inail.

Infatti, da INAIL hai diritto ad avere gratuitamente tutte le cure occorrenti per la completa guarigione e, anche dopo la guarigione, tutte le cure utili per il recupero il più completo possibile della salute e della capacità lavorativa.

L’INAIL infatti si impegna a sostenere l’onere delle prestazioni curative necessarie al tuo recupero dell’integrità psico-fisica, ove non siano già assicurate dal sistema sanitario o erogate direttamente dall’Istituto stesso.

Questo vale non solo per le cure mediche, chirurgiche e riabilitative, ambulatoriali ospedaliere, ma anche per l’ottenimento dei farmaci utili al miglioramento della salute.

Di seguito trovi le indicazioni per poter richiedere il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto dei farmaci legati alla lesione/patologia dovuta al lavoro.

Destinatari: tutti gli assistiti che si trovino nello stato di inabilità temporanea assoluta e quelli che abbiano avuto il riconoscimento di postumi stabilizzati di qualsiasi grado.

Per quali farmaci si può chiedere il rimborso: per quei farmaci il cui costo non è sostenuto dal Servizio sanitario nazionale (i cosiddetti farmaci in FASCIA C).

Con la circolare INAIL n. 5 del 4 febbraio 2021, viene ampliato l’elenco delle specialità farmaceutiche rimborsabili. Si tratta di un elenco elaborato a cura della Sovrintendenza sanitaria centrale a seguito di un approfondimento della più recente letteratura scientifica e delle evidenze di efficacia clinica-terapeutica, tenuto conto anche delle criticità segnalate dalle Strutture territoriali.

Inoltre, possono essere rimborsati i farmaci che, pur non presenti nell'elenco, abbiano gli stessi effetti farmacologici.

Presupposti del rimborso: i medici INAIL devono confermare che i farmaci contenuti nella prescrizione siano indicati e necessari per il recupero dell’integrità psico–fisica in relazione alla patologia causata dall’evento lesivo di natura lavorativa.

Il rimborso delle spese in questione deve essere effettuato anche nelle ipotesi di liquidazione in capitale della rendita, nonché nelle ipotesi in cui, a seguito di revisione della rendita stessa, questa venga ridotta o soppressa, sempre che residuino postumi, anche se non indennizzabili.

Analogamente, in caso di rendita unificata, qualora venga accertata, in sede di revisione, l’insussistenza di postumi relativamente a una delle componenti dell’inabilità complessiva, verrà meno il diritto al rimborso dei farmaci prescritti per detta componente.

Termine della prestazione: 10 anni dalla data riportata sullo scontrino comprovante l’acquisto del farmaco.

Modalità per ottenere il rimborso: bisogna compilare e sottoscrivere il modulo apposito allegando fotocopia delle prescrizioni mediche intestate a proprio nome e degli scontrini fiscali che attestano l’acquisto, con indicazione del proprio codice fiscale. La richiesta deve essere presentata alla sede INAIL territoriale competente in base al domicilio del lavoratore, tramite consegna allo sportello, invio via posta ordinaria o via posta elettronica certificata, oppure tramite l’assistenza del Patronato.

L'INAIL verifica i presupposti amministrativi e sanitari della richiesta di rimborso e ne comunica l’esito.

Modalità di pagamento della prestazione:

  • Accredito su conto corrente     bancario o postale
  • Accredito su libretto di     deposito nominativo bancario o postale
  • Accredito su carta prepagata     dotata di codice Iban
  • Assegno circolare non trasferibile     intestato all’assistito o con pagamento localizzato solo per importi     inferiori a 1.000 euro.

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